Rimini e le sue icone

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Percorso

Rimini e le sue Icone

Durata percorso: Half Day 3 H

“Rimini è uno stato dell’anima,  è un ricordo a metà fra sogno e vita”

Nessuno come Federico Fellini ha saputo rubare l’anima di una città e farla diventare patrimonio culturale. Rimini è una dimensione della memoria, Rimini che è diventata un modo di vivere la vita, la riminesità, rivive in chi la visita nelle immagini dei film del grande maestro.

Il percorso si snoda attraverso la rievocazione, a volte solo immaginaria altre tangibile e corporea, dei luoghi felliniani, la piazza del nevone di Amarcord, quella della fontana dove si appoggia lieve come una piuma il pavone avvolto dalla coltre bianca spumosa. Rimini e il suo Ponte di Tiberio che in Amarcord viene attraversato dalle Mille Miglia, il Grand Hotel luogo dei sogni di un lusso mai volgare ma trasognato di inizio 900.

Un’altra icona di Rimini è sicuramente Sigismondo Pandolfo Malatesta, uno dei più grandi e influenti signori del Rinascimento italiano, eternato nella pietra da Agostino di Duccio  da Piero della Francesca nel celebre affresco del Tempio Malatestiano.

L’ultima icona che incontreremo è sicuramente Giulio Cesare.

In Piazza Tre Martiri incontriamo una maestosa statua del grande condottiero, e in questo luogo si fermerà nel I sec. a. C. per esortare le legioni a spingersi in armi verso Roma. Con questo storico episodio finirà un’epoca e inizierà un nuovo luminoso percorso del grande Impero di Roma.