Alle origini della scienza. A Bologna con Ulisse Aldrovandi

45681230-821f-4af1-ad13-2fd7fe387cfb

IMG_6736-(prova-01)

VIAGGIO NELLA STORIA DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA, GUIDATI DA ULISSE ALDROVANDI

Fu un medico e un naturalista. Dottore in filosofia, medicina e logica, il senatore bolognese Ulisse Aldrovandi trascorse la sua vita da professore universitario tra viaggi avventurosi, amabili passeggiate alla ricerca di fossili e rare specie vegetali, e grandi polemiche politiche sorte attorno a quello Studium di cui era presto divenuto una delle guide più autorevoli.

Tutto il mondo conosce il bolognese Aldrovandi per aver coniato il termine “geologia”, Linneo e Buffon riconoscono un grande debito nei confronti dei suoi studi, pionieristici per la storia naturale moderna e la classificazione tassonomica. Non si può quindi desiderare guida migliore per un viaggio nella storia meno famosa dell’Università più antica del mondo, quella della Bologna della cultura scientifica, spesso sottovalutata nel confronto con la tanto più celebre rifondazione degli studi di Diritto.

Nel viaggio scopriremo cabinetti delle meraviglie, animali seccati e teatri per la dissezione dei cadaveri; rintraccermo la storia di antichi orti botanici, laboratori di farmacia ed alchimia, spostandoci tra raccolte di pietre dure, carte astronomiche, modelli anatomici di cera e per finire anche enormi scheletri di dinosauri. E’ questo l’affascinante percorso che ha percorso la scienza, dall’osservazione affascinata e superstiziosa del fantastico e del mostruoso, fino alla nascita del moderno metodo sperimentale.

Siti:

mezza giornata (2,5/3 ore): Chiesa San Salvatore – Cortile di Palazzo Comunale – Palazzo dell’Archiginnasio (Teatro Anatomico facoltativo – 3€) – Museo di Palazzo Poggi – sez. Aldrovandi (3€) – Museo Giovanni Capellini

giornata intera (5/5,5 ore): Arche dei dottori a San Francesco e Portanuova – Chiesa San Salvatore e chiostro – Cortile di Palazzo Comunale – Archiginnasio e Teatro Anatomico (3€) – Museo di Palazzo Poggi (3€) – Museo Giovanni Capellini – Orto Botanico di via Irnerio