Visita guidata a Faenza
Durata percorso 3 h circa
Faenza: un “omen nomen” che, come ci insegna la lingua latina, sembra custodire e svelare il proprio destino, il proprio fato. Già, perché nel corso dei secoli, questa città, bagnata dalle acque del fiume Lamone, ha finito col divenire sinonimo stesso di ceramica, per via della produzione artistica ad essa associata.
Questo connubio tra terra e uomo, si rinnova perennemente, attraverso le manifatture locali, le varie botteghe artigianali che ancora si cimentano nell’antica arte del “biscotto” ma, soprattutto, attraverso le splendide collezioni del MIC, il Museo Internazionale delle Ceramiche.
Il nostro itinerario alla scoperta della città inizierà proprio da qui, da questo meraviglioso Museo, riconosciuto patrimonio dell’Unesco a partire dal 2011, le cui sale si articolano in vaste sezioni capaci di narrare la storia e l’evoluzione della produzione artistica locale, quella dei centri ceramici italiani, nonché delle più rilevanti scuole straniere, con uno sguardo particolare sulla modernità e sul contemporaneo (attraverso le opere di artisti celeberrimi come P. Picasso, H. Matisse, M. Chagall, G. Chini, etcc…).
Da qui proseguiremo con la visita guidata della città, il cui centro serba e rivela le antiche origini romane, e si arricchisce con i bei palazzi rinascimentali e neoclassici, come il suggestivo Palazzo Milzetti, vero e proprio capolavoro dell’architettura neoclassica in Romagna, con magnifici ambienti interni ispirati alle decorazioni di Pompei, ed un suggestivo cortile esterno vicino al quale è posta una piccola e curiosa capanna rustica (visitabile unicamente su prenotazione).